Doris Bellomusto

 

 

 Giuliano Ladolfi Editore

 

Nuda (ISBN: 978-88-6644-654-5)

Prezzo: EUR 10,00

Collana: Perle poesia

Anno di Edizione: 2022

Caratteristiche: 56 pagine




«Le poesie che state per leggere rispondono appieno all’etimo dell’aggettivo che l’autrice sceglie per dare il nome a questa raccolta. Nuda è il femminile dell’aggettivo “nudo”. Ciò che andiamo leggendo è privo ornamenti, ma è ricco di immagini e accostamenti inconsueti come Kurt Cobain e una scacchiera, si legge in un componimento. L’io lirico risponde appieno al senso figurato della nudità dei versi di Doris perché sono versi schietti, semplici. Se ne avverte la purezza, suo malgrado. Si dice “cielo nudo” per indicare un cielo sereno, terso, privo di nubi. E se si fa vento e burrasca nei versi di Pagliarani, di certo, in quelli di Doris, qualche parte di cielo, verso dopo verso, più nitida la visione e l’amore vogliono apparire.

La pelle di questi a capo è composta prevalentemente da mare e terra – di sale è fatto il mare e di solchi è fatta la terra. L’immaginario è senz’altro di tipo mediterraneo ma non ci risparmia di sorprendenti scorci urbani in cui l’autrice esiste come “ciuffi d'erba/disobbedienti al cemento urbano”. Ecco quindi che – avvicinandoci al cuore della raccolta –la materia bastarda inizia piano piano a canalizzarsi tramite il dialogo che Doris ingaggia con la poesia. La parola in questa raccolta è una parola ad alto potenziale empatico per cui è facile familiarizzare con chi scrive proprio perché i versi hanno grande capacità di “ascolto”. Doris si assume il coraggio della prima persona, non si scherma nella finzione di una terza persona o di altri escamotage. Dice tutto così com’è. Ci parla del desiderio, delle rughe, della stanchezza di portare il codice fiscale. Ecco questo è un aspetto che mi ha molto colpito perché nella sua sintesi mostra non solo una donna desiderante tutta presa dal suo bisogno di amore ma anche la responsabilità dell’autonomia economica e – per dirla spiccia – l’affanno delle tasse da pagare. Mi ha colpito – dicevo – per l’immediatezza dell’espressione, per la capacità di sintesi e per il senso di serietà. E mi ha colpito non solo per un fatto linguistico-espressivo ma perché con poche parole butta giù quel pregiudizio che vuole vedere una donna solo nella sua stanchezza emotiva e non anche nella sua stanchezza di cittadina sempre debitrice».


Ilaria Grasso


L'AUTRICE 


DORIS BELLOMUSTO (Cosenza, 02/09/1979), si è laureata in lettere classiche presso l’Università della Calabria, insegna materie letterarie presso il “Liceo G. Pascoli” di Barga, in provincia di Lucca, dove vive dal 2011. Non ha mai dimenticato né i suoi studi classici né le sue radici meridionali. Dalle sue inestinguibili nostalgie sono nate le raccolte di poesie Come le rondini al cielo, Edizioni Tracce, pubblicata nel Marzo 2020 e Fra l’Olimpo e il Sud, Poetica Edizioni, 2021. Alcune sue poesie sono risultate vincitrici in occasione di concorsi letterari e pubblicate all’interno di antologie di autori vari. 



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